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La casa vuota

by LE CAFARD

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    LATO A: 1) Fascino di compassione 2) Ventisei LATO B: 1) Vi odio 2) Intelligenza artificiale LATO C: 1) Qualcosa in cui sperare 2) Rumore per non sentire LATO D: 1) Crisalide 2) La casa vuota 3) Oltre al limite

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1.
Non cercare di salvarmi, per favore non ingannarmi, mi rendo conto di come sono, io vivo per te e ti chiedo perdono. Vorrei uscire da questa situazione, ma suscito soltanto fascino di compassione, vorrei un po' di felicità, ma ottengo una manciata di pietà. Cerchi di tenermi sveglio, cerchi di farmi star meglio, mi rendo conto che non puoi, devi pensare ai problemi tuoi. Vorrei uscire da questa situazione, ma suscito soltanto fascino di compassione, vorrei nuotare in un ruscello con la primavera che si sfoggia, ma mi lavo in una pozzanghera, sotto la pioggia. Non vuoi dirmi la verità, ma io so già qual è la realtà, mi rendo conto che non sono all'altezza, tu non mi puoi dare sicurezza, vorrei uscire da questa situazione, ma sucito soltanto fascino di compassione, vorrei svegliarmi con la rugiada al mattino, ma i rovi e le ortiche sono il mio cuscino. Lasciami solo, lascia stare, quando ti sfioro mi sembra di volare, mi rendo conto che il mio sogno ti va stretto, tu mi puoi dare solo un po' di affetto, vorrei uscire da questa situazione, ma suscito soltanto fascino di compassione, solo tu puoi realizzare i miei sogni, ma non vuoi perché ti vergogni,
2.
Ventisei (free) 09:04
Oggi si respira l'aria del post grande evento, quello aspettato da giorni, da tanto tempo, come sempre è più bella l'attesa del giorno di festa, non è successo niente, in compenso ho mal di testa, anche quest'anno Natale è passato e oggi è il ventisei, ogni anno fa un po' più freddo, sotto l'albero non c'è mai quello che vorrei e tu mi dici che sono pessimista e negativo, ma detesto sempre più questo freddo ed insensibile mondo cattivo, anche quest'anno Natale è passato e oggi è il ventisei, mi sveglio, vorrei abbracciarti, ma non ci sei, Per fortuna domani tornerò alla solita vita stressante, l'unico modo per non pensare nemmeno un istante, guardo l'albero con babbo Natale appeso, da anni non stringe più nulla fra le mani, ma dento di me non mi sono ancora arreso, anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, se avessi ancora un po' di spumante, ne abuserei, dall'appartamento accanto arrivano rumori di festa, dalla tv, penso alla mia infanzia e al tempo che non tornerà più. Anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, se avessi un po' di felicità, la userei. Vedere mia madre che piange da sola, mi fa sentire impotente e frastornato, un giorno sarò anch'io come lei, o forse lo sono sempre stato, oggi non voglio sentire, non voglio parlare, ma tranquilli da domani, mi potrete di nuovo usare e anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, se te ne volessi andare non ti biasimerei, tanto io sono forte, io non ho mai bisogno, sono abituato a rinunciare ad ogni sogno e anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, se fossi qui con me, questo tramonto te lo dedicherei. Fra poco gli addobbi ritorneranno in soffitta, ogni anno non riesco a rinunciare a questo rito, ma è un po'una sconfitta e a volte mi perdo ma poi mi ritrovo, pazienza se non sarà un felice anno nuovo e anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, prenderei una stella per regalartela, anche se mi brucerei, ieri erano tutti più buoni, ma oggi sono tornati delle merde e come sempre calpestano chi cade o perde. Anche quest'anno Natale è passato, oggi è il ventisei, se avessi sempre le soluzioni, te le offrirei.
3.
Crisalide (free) 08:49
Come una crisalide infinita, non ho rotto il guscio la vita non è mai partita, sono invecchiato qua dentro, non ho visto il mondo, sentivo solo dei lontani rumori di fondo, nessuno si è mai accorto che ero vivo, in questo mondo, mi sento abusivo. Ora il guscio si rompe e vedo la luce, vedo una strada, ma non so dove conduce, una vertigine mi fa capire che non è più il mio tempo, entra il sole dalla finestra e a me sembra maltempo, eppure solo io sento questi brividi, distrutto come dopo un incidente, conto i lividi, ho paura e ho bisogno di un'indicazione, sono solo, senza direzione. Come una crisalide interrotta,il ciclo non può ricominciare, ho atteso pazientemente, ma dovrò rinunciare, a cosa è servito allora aspettare? sapere che può capitare, non mi può consolare, mi rendo conto che il tempo è il bene più prezioso, in questa vita, il respiro diventa affannoso. Ora il guscio si rompe e vedo la luce, vedo una strada, ma non so dove conduce, una vertigine mi fa capire che non è più il mio tempo, entra il sole dalla finestra e a me sembra maltempo, eppure solo io sento questi brividi, distrutto come dopo un incidente, conto i lividi, ho paura e ho bisogno di un'indicazione, sono solo, senza direzione. Comw una prigione che mi ha sempre protetto, sto nascosto perché sono abietto, la metamorfosi si è interrotta, come uno schianto senza botta, un cielo senza sole, ina poesia senza parole. il mondo è così vicino ma troppo distante, è tardi e le cose non fatte sono tante. Ora il guscio si rompe e vedo la luce, vedo una strada, ma non so dove conduce, una vertigine mi fa capire che non è più il mio tempo, entra il sole dalla finestra e a me sembra maltempo, eppure solo io sento questi brividi, distrutto come dopo un incidente, conto i lividi, ho paura e ho bisogno di un'indicazione, sono solo, senza direzione.
4.
Vi odio (free) 07:50
Non c'è felicità nel mondo che avete creato, non c'è felicità nel vostro mondo dorato. Io vi odio, odio ciò che avete sempre arbitrato, io vi odio perché mi avete sempre abbandonato, io vi odio, amo quello che vi disgusta, io vi odio, anche se non è la soluzione giusta. Hai mai pensato a quello che provo quando non parlo e piango, ti è mai interessato sapere che annego nel fango. continui a vincere, continui a fingere e a non capire, quando chiedo aiuto anche solo un minuto, tu non puoi sentire. Io vi odio, odio le vostre sicurezze, io vi odio, perché non ho certezze, io vi odio, amo chi vi colpisce, io vi odio, anche se vi ferisce. Non c'è posto per me, per le mie scelte in questa vostra città e voi altruisti, vi sento ridere di me, ma la vostra ricompensa è pronta già. Io vi odio, odio ciò che avete sempre arbitrato, io vi odio perché mi avete sempre abbandonato, io vi odio, amo quello che vi disgusta, io vi odio, anche se non è la soluzione giusta. Quando sarete voi a chiedere comprensione e pietà, vi vomiterò in faccia la vostra ironia e crudeltà, vi lascerò alla pioggia a gelare, poi al sole vi farò bruciare, ma io non sono come voi, starei male, sapete che non lo potrò mai fare. Io vi odio, odio le vostre sicurezze, io vi odio, perché non ho certezze, io vi odio, amo chi vi colpisce, io vi odio, anche se mi ferisce
5.
Quando ho aperto i miei occhi artificiali ho visto volti stupiti che mi fissavano, non capivo quello che dicevano ma sentivo che si congratulavano, per la prima volta avevano dato vita ad una macchina intelligente, pronta ad eseguire ordini e ubbidire senza provare dolore e fatica come la gente, ma sento qualcosa che non funziona, probabilmente c'è un'anomalia, quando ti vedo passare sento un'emozione, una strana euforia, gli scienziati dicono che è impossibile, io non provo sentimenti, non provo amore, ho un piccolo microchip al posto di quello che voi chiamate cuore, mi sento solo quando non mi parli, quando non ci sei, quando mi stacchi la spina e mi spegni, io non lo vorrei. Tutto il giorno lo passo ad eseguire ordini che non riesco a decifrare, sono stato programmato per lavorare e non per pensare, ma di sera quando arrivi tu e con uno straccio mi incominci ad accarezzare, vorrei fermare il tempo, solo per sentirti parlare, chissà cosa pensi di me, forse credi che non ti riesco ad ascoltare, io ti vorrei abbracciare, ti prego non mi disattivare, io non ho un passato però non posso dimenticare il tuo sorriso, il tuo profumo, ti vorrei baciare, io non sono stato programmato per essere felice ma voglio andar via, vorrei fuggire con te da questa stanza, ma nessuno mi riavvia. Un giorno ho visto gli scienziati scuotere la testa, qualcosa non funzionava, non ubbidivo e pian piano l'energia mi abbandonava, che cos'è questo liquido che esce dal mio occhio artificiale, non mi spegnete per favore, voglio vedere il mondo vero e non quello virtuale, sento che qualcosa non va,probabilmente c'è un'anomalia in me, da quando ti ho vista non mi importa più nulla, voglio solo stare conte e di tutti i vostri sfruttamenti e guerre, non mi interessa niente, siete voi che mi avete creato per essere intelligente. Portami via, non permettere che mi riprogrammino senza sentimenti, fammi scappare con te, insieme saremo vincenti. Fai presto per favore, so qual è la strada per fuggire e andare via, non ci prenderanno mai, ma fai presto! Sento che sta per finire la batteria.
6.
Buon viaggio 07:17
Quando la ferita non si cicatrizza e non accetti la fine, quando ti senti straniero ema non sai dov'è il confine, quando non provi più gioia nell'attesa del giorno di festa, vorresti solo cessasse questo mal di testa, quando degli addobbi non senti più l'esigenza e la finzione ti crea solo insofferenza, non provi più piacere in quello che hai creato, non ti interessa più essere accettato, chi ti ridicolizzava capirà che eri importante, nessuno ascolta una voce implorante, quando eri qui nessuno poteva fermarsi, nessuno pensava fosse importante abbracciarsi ed è sempre troppo tardi quando capisci il senso perché nella vita cerchi solo il consenso, chi è diverso è messo da parte, ma ora tutti capiscono la tua arte. Ora tutti dicono che eri buono e altruista, che non volevi mai eseere protagonista, ma tu sai bene chi era con te quando stavi male, l'emarginazione era ormai abituale, tutti ora ti scrivono un messaggio, manchi a tutti, ti augurano buon viaggio! sei sempre stato solo fra le persone, non hai mai scelto la destinazione e ora che è impossibile il salvataggio, non resta che augurarti buon viaggio! Non ti hanno mai dato medaglie, erano inutili le tue battaglie, non hai mai voluto una divisa, ogni tua idea è sempre stata derisa, ora sei un esempio da seguire, perché tutti vogliono solo apparire. Ora che viene la notte tutti ti vogliono salutare, ma prima trovavi difficile farti accettare, ormai è troppo tardi ma vogliono essere assolti, si sentono in colpa, si sentono coinvolti, nessun errore può essere rimediato, ora che il sole ormai è tramontato. Ma tu sai bene chi era con te quando stavi male, l'emarginazione era ormai abituale, tutti ora ti scrivono un messaggio, manchi a tutti, ti augurano buon viaggio! sei sempre stato solo fra le persone, non hai mai scelto la destinazione e ora che è impossibile il salvataggio, non resta che augurarti buon viaggio!
7.
Costretto a bere la pioggia e a caminare da solo nel fango, dimmi da che parte devo andare, ti sto cercando, ti sto aspettando. Voglio coraggio per affrontare questa notte scura, voglio una ragione per continuare questa vita dura, voglio qualcosa in cui sperare, voglio qualcuno da aspettare. Costretto a continuare, conosco ogni sentiero della solitudine, dimmi a chi posso regalare quel che ho dentro, ti sto cercando, ti sto aspettando, ormai è un' abitudine. Voglio coraggio per affrontare ogni notte scura, voglio una ragione per continuare questa vita dura, voglio qualcosa in cui sperare, voglio qualcuno da aspettare. Costretto ad affrontare il mattino e ad uscire fra la gente, dimmi a chi posso credere ancora, ti sto cercando, ti sto aspettando, sei ancora nella mia mente. Voglio coraggio per affrontare ogni notte scura, voglio una ragione per continuare questa vita dura, voglio qualcosa in cui sperare, voglio qualcuno da aspettare
8.
Lascio la tv accesa per non sentire il silenzio che m'impedisce di dormire, tengo sempre le serrande abbassate e percorro strade sconnesse e abbandonate. La nebbia nasconde paesaggi attraenti, popolati da persone indifferenti, ognuno si crede importante come un Dio, ma nessuno sente quello che provo io e se si avvicina la gente è solo perché in me vede un potenziale cliente, cerco un rifugio per non partecipare attivamente, un nascondiglio per non essere presente. Rumore per non sentire! Lascio la tv accesa per non sentire l'assenza che m'impedisce di sfuggire alla ripetitività, alla monotonia, all'ansia e all'agonia. È passata un'altra giornata inutile, a chiedere come posso esservi utile, disponibile a risolvere i problemi, non mi interessano ricompense o premi. Mi butto fra la folla frenetica, in questa perfetta città geometrica, in coda per illudermi di avere un obiettivo e accorgermi di essere vivo. Rumore per non sentire! Lascio la tv accesa per non sentire il nulla che avanza e che deve ancora venire, io non so più se vi invidio, ma cerco di fare piano per non darvi fastidio. Sono stanco di discutere e spiegare, quello che ho in mente e mi farebbe sognare, ma anche oggi ho accettato ogni situazione, per non far tornare l'agitazione. Il silenzio mi vuole parlare, ma io non voglio stare ad ascoltare, devo sempre essere impegnato, per non pensare al tempo sprecato. Rumore per non sentire!
9.
I vantaggi (free) 08:51
Ti hanno sempre detto che la tua vita è imprtante, quando ti agitavi, ti davano un calmante, ti hanno sempre detto che sei libero e devi ringraziare, se stai male, ti potranno curare, ti hanno sempre detto che devi fare sacrifici, poi ne vedrai i benefici, ma ora ti rendi conto che non puoi decidere niente, sei solo un numero fra la gente, c'è chi può scegliere ed è più potente e chi come te non vale niente e poi...i vantaggi sono maggiori dei rischi. Ti hanno sempre detto di accettare e fidarti, tutto è per il tuo bene, per aiutarti, ti hanno sempre detto che ti potranno tutelare, la patria devi adorare, devi essere pronto a crepare, ma ora ti rendi conto che la tua vita non vale niente, sei solo un test, può capitare un incidente, c'è chi può stare tranquillo, tanto tu vai in avanscoperta, la sicurezza non è mai certa e poi... i vantaggi sono maggiori dei rischi! e la storia si ripeterà finchè l'uomo verrà sfruttato, fino a quando bisogna ubbidire per essere intergrato, la storia si ripeterà ma verrà dimenticata, fino a quando la vita di ognuno non verrà rispettata, e la storia si ripeterà fino a quando saremo dipendenti, da autorità,istituzioni,multinazionali e potenti. Forse un po' di speranza ci sarà, fino a quando esisterà un pazzo che diserterà. Ti diranno che sei un nemico se rifiuti gli ordini imposti, ti terranno prigioniero, bandito da tutti i posti, ti diranno che sei ignorante ed irresponsabile, ti diranno che c'è stato un errore, anche un esperto si sbaglia, avrai un funerale e al massimo una medaglia, ti accorgerai che ciò che conta è l'economia, ma sarà troppo tardi, non potrai scappare via, rientrerai in una fredda statistica, tenuta nascosta perché non diventi allarmistica...e poi (per l'economi) i vantaggi sono maggiori dei rischi! (per la patria) i vantaggi sono maggiori dei richi (cosa credi sei solo un numero) i vantaggi sono maggiori dei risci (ripetete tutti con me) I vantaggi sono maggiori dei rischi
10.
Dicono che andrà tutto bene, domani sarà un mondo migliore, ma oggi non c'è nessuno, non sento calore. Dicono che quest'esperienza ci aiuterà a cambiare, ma fuori c'è sempre la stessa gente pronta a fregare.. Dicono che in questo periodo capiremo quali sono le cose importanti, ma hai un posto privilegiato solo se hai tanti contanti. Dicono che dobbiamo fidarci, fanno tutto per il nostro bene, ma non vieni considerato se a loro non conviene e io non credo che ci sarà un mondo migliore, tornerà tutta la violenza, l'egoismo e il rancore, ormai non credo che l'uomo possa cambiare, approfitta delle disgrazie per guadagnare e imbrogliare, nel mondo di prima non so se ci voglio tornare, quello di domani mi spaventa ma non si può scappare. Dicono che andrà tutto bene, domani potremo ricominciare, ma oggi manca l'aria, mi sento soffocare. Dicono che quest'esperienza ci ha insegnato gli errori da non fare, ma quante persone a cui volevo bene non potranno più tornare. Dicono che moriranno persone non utili allo sforzo produttivo, rimarrà chi è già morto anche da vivo. Dicono di fare sacrifici, ci vuole pazienza, domani ritornerà la normalità e l'indifferenza. Tenetevi il vostro mondo migliore, popolato dalla solita gente, che non ha cambiato mentalità, non ha cambiato niente, che continuerà ad adorare i potenti, felici di aver esseri umani per gli esperimenti. Dicono che andrà tutto bene, presto saremo controllati, quelli che non seguono le regole verranno scartati. Dicono che per il nostro bene dovremo avere tutti un lasciapassare, saremo in una galera in cui però potremo chattare. Dicono che andrà tutto bene, il lavoro sarà da riorganizzare, nuove forme di sfruttamento da legalizzare. Dicono che il futuro ci darà nuove possibilità, basta solo rinunciare ad un po' di libertà. Mi vorrei fermare, non voglio continuare, vorrei svegliarmi e accorgermi che è un incubo da dimenticare, ma veramente nulla sarà più come prima, come un sopravvissuto ad Hiroshima. Dicono che andrà tutto bene, domani sarà un mondo migliore, com'è allora che sta nascendo un malessere interiore, dicono che sarà tutto bellissimo e pieno d'allegria, a me sembrano tutti robot, privi di empatia. Dicono che ci sarà progresso e innovazione, tutti rincorrono performance e competizione. Dicono che per salvare i giovani dobbiamo sacrificare gli anziani, preferivo il mondo di prima con gli esseri umani. La mascherina nasconde le emozioni, siamo tutti simili, sembriamo automi, quanta nostalgia di quando esisteva il contatto, ora c'è uno schermo insensibile al tatto.
11.
La casa vuota (free) 08:11
Non entrerà più il sole dalle persiane chiuse, la polvere ricopre anche le speranze disilluse nella casa vuota Da una foto ingiallita chiusa in qualche cassetto arriva un urlo di dolore e il bisogno d'affetto, la pioggia batte pungente su quel che rimane del tetto, cade anche sul materasso buttato sul letto, ma non importa qui nessuno più viene a ripararsi, non è più importante nessuno viene a consolarsi, queste sono solo rovine destinate a crollare e chi entra potrebbe anche non tornare. Tutto rimane immobile nelle stanze e sulle scale, sono cresciute le erbacce nel giardino e nel viale. Fantasmi inquieti in solaio e in cantina passano dalle crepe del soffitto della cucina, ma non importa,qui nessuno viene a ripararsi, non è più importante, nessuno viene a riposarsi, questa è una galera con tanti prigionieri invisibili ignari della loro condanna, lanciano grida inavvertibili. Si spalanca una porta ma nessuno entrerà, era solo il vento o qualche entità nella casa vuota La nebbia entra nelle stanze e ogni immagine è sbiadita, sembra impossibile ma un tempo qui c'era la vita, ogni cosa finisce e va in dissolvenza, rimangono solo ricordi e la nostra sopravvivenza, ma non importa tanto il mondo corre e nessuno ti può aiutare, non è più importante c'è sempre qualcos'altro da fare, ma se di sera chiudi gli occhi e provi ad ascoltare sentirai voci d'altri mondi impossibili da decifrare. Le tenebre calano presto e il tempo non si può fermare, condannato al presente ma spesso vorrei tornare a quando le camere erano calde e illuminate e le illusioni nella realtà non erano ancora intrappolate, ma non è importante ciò che conta è dimenticare ciò che è stato è inutile e lo spettacolo deve continuare, ora tutti corrono proiettati nel futuro, ma solo fra queste mura cadenti io mi sento al sicuro. L'inverno è freddo e lungo da far passare, quando tutto è finito e non hai più nulla da aspettare.
12.
Dicono che andrà tutto bene, domani sarà un mondo migliore, ma oggi non c'è nessuno, non sento calore. Dicono che quest'esperienza ci aiuterà a cambiare, ma fuori c'è sempre la stessa gente pronta a fregare.. Dicono che in questo periodo capiremo quali sono le cose importanti, ma hai un posto privilegiato solo se hai tanti contanti. Dicono che dobbiamo fidarci, fanno tutto per il nostro bene, ma non vieni considerato se a loro non conviene e io non credo che ci sarà un mondo migliore, tornerà tutta la violenza, l'egoismo e il rancore, ormai non credo che l'uomo possa cambiare, approfitta delle disgrazie per guadagnare e imbrogliare, nel mondo di prima non so se ci voglio tornare, quello di domani mi spaventa ma non si può scappare. Dicono che andrà tutto bene, domani potremo ricominciare, ma oggi manca l'aria, mi sento soffocare. Dicono che quest'esperienza ci ha insegnato gli errori da non fare, ma quante persone a cui volevo bene non potranno più tornare. Dicono che moriranno persone non utili allo sforzo produttivo, rimarrà chi è già morto anche da vivo. Dicono di fare sacrifici, ci vuole pazienza, domani ritornerà la normalità e l'indifferenza. Tenetevi il vostro mondo migliore, popolato dalla solita gente, che non ha cambiato mentalità, non ha cambiato niente, che continuerà ad adorare i potenti, felici di aver esseri umani per gli esperimenti. Dicono che andrà tutto bene, presto saremo controllati, quelli che non seguono le regole verranno scartati. Dicono che per il nostro bene dovremo avere tutti un lasciapassare, saremo in una galera in cui però potremo chattare. Dicono che andrà tutto bene, il lavoro sarà da riorganizzare, nuove forme di sfruttamento da legalizzare. Dicono che il futuro ci darà nuove possibilità, basta solo rinunciare ad un po' di libertà. Mi vorrei fermare, non voglio continuare, vorrei svegliarmi e accorgermi che è un incubo da dimenticare, ma veramente nulla sarà più come prima, come un sopravvissuto ad Hiroshima. Dicono che andrà tutto bene, domani sarà un mondo migliore, com'è allora che sta nascendo un malessere interiore, dicono che sarà tutto bellissimo e pieno d'allegria, a me sembrano tutti robot, privi di empatia. Dicono che ci sarà progresso e innovazione, tutti rincorrono performance e competizione. Dicono che per salvare i giovani dobbiamo sacrificare gli anziani, preferivo il mondo di prima con gli esseri umani. La mascherina nasconde le emozioni, siamo tutti simili, sembriamo automi, quanta nostalgia di quando esisteva il contatto, ora c'è uno schermo insensibile al tatto.

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Secondo album di Le Cafard, istantanee di momenti oscuri impresse in bassa fedeltà

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released May 18, 2021

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LE CAFARD Piedmont, Italy

Le Cafard è la mia one man band, nata dall'idea di trasformare in suoni i miei pensieri più intimi e neri. È l'esigenza di buttare fuori il malessere, il disagio, i momenti negativi. È un po' come un diario in cui ho riversato i pensieri di tutti i giorni. I testi, a volte possono sembrare un po' pesanti, però per me sono come una terapia. ... more

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